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Davide Corio

--Davide Corio--
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Luserna San Giovanni, Italia
--Davide Corio--

Programma qualsiasi cosa abbia a portata di mano dal 1997, ma non gli piace farsi chiamare "sviluppatore": il mondo del software è più interessante quando osservato con gli occhi di chi usa gli strumenti IT. Da più di 12 anni si occupa di consulenza legata esclusivamente ad Odoo, un framework basato su Python per la costruzione di soluzioni ERP.

Davide Corio
Il 13/07/20, 06:39

Aggiungo...

Odoo SA ha iniziato a prendere seriamente in considerazione le performance dalla versione 10 in poi.

Con la versione 11 abbiamo visto grandi miglioramenti, dalla 12 in poi grossi problemi non li sto riscontrando o quando si incontrano di solito la soluzione è semplice.

Le patch per bypassare molti problemi dell'ORM si discutono nei vari canali OCA ben prima che Odoo corregga il problema e questo è di solito un grosso vantaggio.


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Davide Gazzotti
Il 10/06/20, 07:22

Luigi, quando mi sono trovato con clienti che hanno da gestire o (peggio) inventariare magazzini multipli con migliaia di prodotti, ognuno con svariate varianti, o quando i documenti testata-riga hanno più di poche decine di righe, l'ORM di odoo, costellato di campi calcolati in loop innestati, e di query ripetute riga per riga, ha segnato tutti i suoi limiti.
Forse con la v13 le cose sono migliorate, ma fino alla v12 le prestazioni latitano quando si hanno poco più di pochi dati da gestire, anche eccedendo il numero di workers consigliati su odoo.sh. 
Odoo è bello, usabile, con i quadri sintetici che fanno figo, ma inadatto a progetti medio-piccoli o dove non c'è il margine per poter intervenire e sopperire alle carenze del prodotto. E' anche indatta a microclienti perchè fattureincloud spesso è più che sufficiente,.Siamo diventati learning partner quest'anno quindi non abbiamo esperienza enterprise con odoo sa, ma con tutti gli altri vendor
 se c'è un problema di prodotto interviene casa madre, se c'è un problema di integrazione tocca al system integrator. Con odoo dici che bisogna essere oltre che system integrator, anche sviluppatori a supporto di casa madre? Con questo modello di lavoro hanno senso solo clienti con avviamenti da oltre 100k altrimenti chiudi o passi ad altro. E siamo ben sopra la media degli avvviamenti da classica PMI italiana (più P che M).


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Davide Corio

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Programma qualsiasi cosa abbia a portata di mano dal 1997, ma non gli piace farsi chiamare "sviluppatore": il mondo del software è più interessante quando osservato con gli occhi di chi usa gli strumenti IT. Da più di 12 anni si occupa di consulenza legata esclusivamente ad Odoo, un framework basato su Python per la costruzione di soluzioni ERP.

Davide Corio
Il 13/07/20, 06:35

Mah, per la mia esperienza i progetti con più utile e meno rogne, sono quelli da 5-10K. 

Sto seguendo implementazione all'estero da diverse centinaia di migliaia di euro, con centinaia di utenti e onestamente mi viene da pensare che la micro-impresa sia effettivamente il target migliore in questo momento

 

Il costo principale nel caso delle implementazioni Odoo non è mai il setup, ma il supporto utente.

Se avete clienti che gestiscono tutto il ciclo fiscale, la produzione, la logistica etc..sapete che dovete avere a disposizione persone che rispondo al telefono e che sanno cosa rispondere.

E visto che in questo momento in Italia le società in grado di offrire questo tipo di servizio si contano sulle dita di una mano (anche meno), questi servizi ovviamente sono cari.


Se il costo è totalmente sbilanciato verso le personalizzazioni (come di solito posso constatare), i motivi sono due:

1. Non si doveva usare Odoo

2. Il fornitore non conosceva Odoo


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Luigi Di Naro
Il 13/07/20, 21:28

Non ho capito ... ritieni odoo non adatto alla media impresa (sarebbe gradita una motivazione) o semplicemente la media impresa inadatta al business di un consulente odoo e/o di odoo?


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Davide Corio

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Luserna San Giovanni, Italia
--Davide Corio--

Programma qualsiasi cosa abbia a portata di mano dal 1997, ma non gli piace farsi chiamare "sviluppatore": il mondo del software è più interessante quando osservato con gli occhi di chi usa gli strumenti IT. Da più di 12 anni si occupa di consulenza legata esclusivamente ad Odoo, un framework basato su Python per la costruzione di soluzioni ERP.

Davide Corio
Il 14/07/20, 06:33

Non ho parlato di dimensioni aziendali.

Ciò che dicevo è che per la mia esperienza i clienti che hanno centinaia di migliaia di eur di budget non sono per forza quelli più redditizi.

Se vogliamo parlare di dimensioni aziendali.

Credo fermamente che Odoo sia adatto a tutte le dimensioni.

Ai piccoli con poco budget offre molto ed ai medi-grandi offre una flessibilità che pochi concorrenti anno.

Il problema sulla media-grande impresa è che i fornitori italiani al momento non sono adeguati, c'è qualcuno promettente che però non ha ancora accumulato abbastanza seniority.


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Luigi Di Naro
Il 12/07/20, 23:12

Fermo restando le mie, seppur personali, conclusioni ... resta un fatto. Dire cosa non va e' semplice, cosi' come criticare e bla bla bla ... ma so convinto che elencare difetti o esporre critiche abbia un senso se queste poi diventano azioni atte a migliorare.

Per cui la domanda e', o meglio potrebbe essere cambiata in, non tanto se odoo e' adatto o meno alla media azienda ma come fare per rendere odoo adatto alla media azienda.

Quali richieste fare e come porle ad Odoo SA

Come fare in modo che ci ascolti

Quali attenzioni porre al codice, sia quello realizzato direttamente da odoo sa sia quello prodotto dalla community

Quali regole su release, versioning, migrazione ed assistenza servirebbero

Quali ...

In altre parole, quali strumenti ritenete piu' utili per affrontare senza troppi patemi d'animo un progetto su base odoo in una "media" impresa?


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Lorenzo Battistini
Il 10/06/20, 07:34

Io ho gestito installazioni con centinaia di utenti concorrenti ed è stato necessario dimensionare e regolare il sistema per farlo funzionare. Ovvio che devi fare attenzione a tutti i parametri di configurazione di Odoo e PostgreSQL e non solo. A volte mi è capitato di chiedere consulenze su PostgreSQL, altre di dover mettere indici dove Odoo non li mette di default, altre di correggere o far correggere bachi di prestazioni su Odoo.

E sì, dipende dal cliente, perchè se un cliente fa migliaia di ordini al giorno, a livello di prestazioni potresti dover intervenire diversamente rispetto a un cliente che fa un ordine al giorno con migliaia di righe (e stiamo parlando dello stesso oggetto sale order).

Sei a conoscenza di altri software dove questo lavoro per questo tipo di installazioni non sia necessario? Dove installi il software così come viene rilasciato e non hai bisogno di regolare il sistema quando i numeri diventano grandi?

> avere 300/400 utenti concorrenti mette in crisi postgress per come gestito da odoo

Perchè? Come è gestito? E come andrebbe gestito?


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Luigi Di Naro
Il 12/07/20, 21:51

Perchè? Come è gestito? E come andrebbe gestito?

Il pool di odoo e' statico, devi prevedere da subito il numero massimo di connessione che vuoi a postgres e le alloca senza rilasciarle. Tenere connessioni attive (e non usate) su postgres consuma risorse. Odoo non puo' essere usato con un proxy tipo pg_bouncer in modalita' transazione per via delle notifiche basate su postgress che usa. Odoo fa una tonnellata di query solo per recuperare la UI per ogni utente (che poi sempre la stessa e' mica cambia).

Per carita' piccoli difetti se presi singolarmente ma tutti assieme fanno il casino.

- Il pool andrebbe gestito con min e max con rilascio automatico di tutte le connessione che sforano il minimo attivo.

- le notifiche tramite postgres che forzano a tenere connessioni attive ed impediscono meccanismi di proxy basate sulle transazioni andrebbero sostituite con strumenti diversi. (per carita' so belline e facili da usare ma fonte di innumerevoli casini)

- la ui andrebbe generata e messa in cache (statup, compilazione, installazione moduli) e non continuamente richiesta al db.

Poi ci stanno i limiti dell'ORM e delle query da 1GB ...


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Lorenzo Battistini
Il 13/07/20, 10:14

> Tenere connessioni attive (e non usate) su postgres consuma risorse

Tenere connessioni attive e non usate è proprio il motivo per cui si fanno le connection pool, partendo dal presupposto che aprire e chiudere connessioni è più oneroso che tenerle aperte e usarle a rotazione quando servono.

Se partiamo proprio da presupposti così diversi, capisco perchè vuoi riscrivere l'ORM :-)



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Luigi Di Naro
Il 13/07/20, 11:57

Se estrapoli una frase dal contesto cio' che ne esce potrebbe essere anche l'esatto opposto.

Ora le cose so due, o so "IO" un prefetto idiota che non sa neanche l'abc oppure il significato di quel che ho detto (o volevo dire ma ho espresso male) e' diverso da cosa possa sembrare a prima lettura.


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mark-mark
Il 11/06/20, 16:48

Allora, abbiamo semplicemente una "cosa" che si chiama odoo che prima di poter essere usata comporta dei costi.
Nella discussione a cui si riferisce Luigi io semplicemente criticavo il ricorso a concetti superflui.
C'e' un'applicazione, ci sono dei clienti, ci sono dei progetti, c'e un ambiente, ci sono dei costi.
A cosa serve il concetto di "esigenze di una PMI italiana?"
Se serve ad anticipare dei costi che non verranno coperti puo' essere pure pericoloso.
Se serve a prevederli, meglio.
Se serve a sballare le previsioni, meglio buttarlo.
Tutto qua.


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Luigi Di Naro
Il 12/07/20, 21:30

Riprendo sta discussione fatta tempo fa alla luce dell'esperienza appena conclusa. Il mio discorso era prettamente tecnico non e con media azienda intendo azienda con un determinato volume di dati da trattare (non cento ordini anno per capirci).

Bhe posso affermare, con scarse possibilita' di smentita, che Odoo e' inadeguato alla media azienda. Ad iniziare dal supporto e dai tempi offerti dalla casa madre per finire, cosa importante, nei limiti del framework ... ogni operazione che avete considerato assolutamente normale con la vostra installazione diventa dannatamente complicata all'aumentare dei dati fino a rendere il tutto completamente inusabile. 

Si puo' usare?, bhe ci sto provando quindi direi di si, ma il framework e' troppo grezzo, troppo limitato, ha diversi bugs da tenere in considerazione ... i costi di gestione del progetto potrebbero quindi essere molto piu' altri di quel che si pensa. In conclusione Odoo senza interventi seri non e' spendibile in aziende con grossi volumi (vogliam chiamarle medie?).


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Luigi Gregori
Il 12/06/20, 13:01

Il tema è interessante. Io ho sempre considerato Odoo un framework di sviluppo più che un prodotto out-of-the-box, anche perchè alcuni competitor di fascia alta offrono soluzioni che sono più "rifinite" anche se lungi dal potersi considerare sufficienti.

Quindi la scelta della piattaforma, se parliamo di una "media" azienda, è una parte minimale di un progetto molto più ampio. 

Se vogliamo parlare dal punto di vista tecnico, sicuramente anche in odoo le cose potrebbero dover essere modificate ( vedi esempio sopra di Lorenzo su sale_order). 

Le stesse maschere di odoo, appena il sistema si complica diventano macchinose e spesso tocca rifarle se hai esigenze specifiche (la stessa movimentazione degli articoli sul magazzino se devi gestire numeri di serie, lotti e posizioni, con le maschere standard diventa un incubo e se solo lo proponi ad un operatore ti spara dietro!).

Questo però non toglie i grossi vantaggi in termini di integrabilità che odoo presenta: parliamo della possibilità di entrare nei gangli dei flussi informativi e cominciare a automatizzare i processi. Questa secondo me oggi è la vera forza di Odoo. 

Puoi utilizzarlo come base per integrare logiche anche di fornitori diversi, e controllare cosa succede.  

Credo che il problema derivante dall'utilizzo in una "media" azienda derivi anche dal fatto che spesso il fornitore/partner non ha la dimensione, competenze, organizzazione, credibilità (!) per farsi affidare un progetto così critico ed avere la forza di imporre soluzioni che tengano conto non solo delle personalizzazioni, delle performances, ecc ma anche del debito tecnologico che il cliente si assume facendo le cose in modalità quick and dirty. 

Comunque a mio avviso _al momento_ il target di mercato reale di Odoo non credo sia quello della "media" azienda, quanto quello di un allargamento della base installata. 




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