ARGOMENTO: Odoo 11.0 con licenza AGPL, è possibile?

Sui workcenter ho gia' risposto in altra discussione ... qui andremmo OT.

Qui vorrei ricordare che l'autore che ne detiene i diritti (in questo caso Odoo) ha facoltà di cambiare licenza al software (sotto certe regole visto che ci stanno di mezzo contributi esterni) tutti gli altri no.

Nello specifico se Odoo ha cambiato licenza al codice portandolo EE probabili poteva farlo. Ora a meno che il codice non fosse perfettamente identico al precedente (ma a quel punto avrebbero potuto prendere quello della CE e non quello della EE) hanno flectra ha violato il contratto di partnership. Anche se il cambio fosse stato della semplice intestazione non potevano usare quello ma l'equivalente (sempre che lo era) presente in CE.

Detto questo odoo AGPL non potrà mai piu' essere a meno che non sia la stessa Odoo SA a volerlo (ed in certi casi previo accordo dei vari contributori).

Cio' che è possibile è un set di funzioni equivalenti alle corrispondenti EE sotto licenza AGPL, ma chi finanzia un tale progetto? Flectra? ho i mei dubbi.

Comprendere le licenze è sempre difficile e ilweb è pieno di "credenze popolari".

La licenza è un contratto tra le parti e come tale vincola le due parti al rispetto delle norme indipendentemente che il titolo sia oneroso.
Nel caso delle licenza GPL, contrariamente a quanto di crede, chi offre il codice non può cambiare il titolo della licenza da gratuito ad oneroso, perchè violerebbe le norme del contratto di licenza
Per superare questo "handicap", le aziende cambiano versione di software e applicano alla nuova versione una diversa licenza.

Detto questo ci sono 2 aspetti non secondari:
1. La nuova versione non può essere eguale alla precedente
2. Chiunque, partendo dalla versione precedente gratuita può effettuare una fork ed emulare le funzionalità della nuova versione

Secondo Odoo SA, Flectra ha copiato la versione 11 EE; Flectra sostiene di aver evoluto le funzionalità delle versioni precedenti emulando il funzionamento della 11 EE. Ad esempio, per fare riferimento ad un altro post, se Odoo ha nascosto menù e funzionalità, il riportare in vivo non viola i termini della licenza.
Saranno i periti a stabilire la verità, non le idee personali del popolo web.

Ultimo ma non meno importante: Flectra ha risorse e capacità di portare a termine questo progetto e proprio questa è la causa della dura reazione di Odoo SA.

Per guardare al passato, ci sono stati casi di passaggio da licenza gratuita a licenza a pagamento senza fork, esempio OpenBravo, altri invece con la nascita di un nuovo prodotto, esempio mySql > MariaDB.
Nel caso di mySql > MariaDB parliamo del gigante Oracle (una delle 4 major del software) che non ha potuto fare nulla per impedire questo fenomeno.

Chi vivrà, vedrà.

No, chi detiene il copyright può sempre e comunque cambiare la licenza, ma il cambio influirà solo sulle release successive.
Ovvero se Pacman 1.0 è GPL, Pacman 2.0 può essere proprietario, ma Pacman 1.0 rimane GPL.

enlightx ha scritto:
Si è esattamente quello che ho detto!

<<Nel caso delle licenza GPL, contrariamente a quanto di crede, chi offre il codice non può cambiare il titolo della licenza da gratuito ad oneroso, perchè violerebbe le norme del contratto di licenza>>

enlightx ha scritto:
Scusa @Enlight, non capisco i tuoi post.

Se vuoi sostenere che il proprietario della software può cambiare la licenza, cita un caso di software con cambio licenza senza cambio di versione.

Il cambio di versione non è un tecnicismo ma una necessità legale per non violare la licenza.